Gli alti e i bassi, più quest’ultimi dei primi, sono stati il leit motiv della stagione dell’Athletic Carpi, che anche col ritorno di Bagatti in panchina non ha saputo dare continuità al suo cammino. La sconfitta di San Mauro ha di nuovo fatto accendere la luce rossa della classifica, a +4 sulla zona playout, e così le prossime tre sfide che attendono Aldrovandi e compagni assumono davvero i contorni di gare decisive. Il Carpi se la vedrà di fila con le ultime tre della classe, un trittico da non fallire per evitare di essere davvero risucchiati nella zona playout. Si parte domenica al “Cabassi” contro la Tritium fanalino di coda, che nelle ultime 6 gare ha ottenuto solo 2 punti, ma che con un mercato di spessore fra dicembre e gennaio ha rivoluzionato una rosa che vale molto più dell’attuale classifica. Poi domenica 27 biancorossi in trasferta a Fidenza col Borgo San Donnino terz’ultimo, che non vince da 5 gare e che in casa ha vinto una sola volta in stagione. Quindi il tris si chiude domenica 6 marzo quando l’ex Marcello Chezzi arriverà a Carpi col Progresso penultimo, senza vittorie da 8 turni, che però viene dallo 0-0 imposto mercoledì alla capolista Rimini. Per la squadra di Bagatti sarà il bivio della stagione, fra la sofferenza attuale e la speranza di un’ipoteca sulla salvezza.
ATHLETIC CARPI. TRE GARE DA NON FALLIRE CON LE ULTIME TRE
L’Athletic Carpi si avvicina a un trittico di gare che probabilmente decideranno la sua stagione: in fila la squadra di Bagatti affronterà le ultime 3 della classe, domenica si comincia con la Tritium