Tre settimane fa a Ravenna si è chiusa nei playoff la prima avventura di Massimo Bagatti sulla panchina dell’Athletic Carpi. Ora il tecnico fiumalbino riparte con uno slancio differente: non c’è da costruire in pochi giorni una squadra da zero, come accaduto lo scorso agosto dopo il crack del vecchio Carpi Fc, ma c’è il tempo per poter plasmare un gruppo che lotti al vertice per puntare alla Lega Pro. Quando è stato richiamato a febbraio al capezzale di una squadra precipitata sull’orlo del baratro playout, mister Bagatti ha dovuto adattare il suo calcio alle esigenze della classifica. Ora i presupposti sono diversi e si tornerà al classico 4-3-1-2 con cui ha già vinto a Correggio e Legnago. Il nuovo ds Sabbadini ha già preannunciato che sarà un Carpi molto diverso da quello che ha finito l’ultima stagione, con Calanca e Boccaccini fra i pochi confermati, ma Bagatti non è spaventato dalla possibile rivoluzione di uomini.
ATHLETIC CARPI. BAGATTI: “FAREMO TESORO DEGLI ERRORI FATTI”
La seconda avventura di Massimo Bagatti sulla panchina dell’Athletic Carpi parte con presupposti differenti rispetto a un anno fa e due mesi in più per poter plasmare una squadra con la sua filosofia di gioco