Cento milioni di euro per consolidare crescita e sviluppo dell’Emilia-Romagna. Con più fondi per il trasporto pubblico locale, ma anche per il sostegno all’affitto e i servizi educativi e dell’infanzia, oltre che per l’accesso alle attività scolastiche e formative. E più risorse per la salute, a partire dall’edilizia sanitaria, per andare oltre i Livelli essenziali di assistenza. Ma anche fondi per la cultura, per progetti di marketing e promozione turistica e per i grandi eventi sportivi, insieme a quelli di rilievo regionale e locale. Questo quanto approvato dall’Assemblea legislativa nella prima Variazione di Bilancio 2024-2026 della Regione Emilia-Romagna. Nello specifico sono previsti 50 milioni di euro per i pazienti cronici, oltre 23 milioni di euro per risorse aggiuntive per il Servizio sanitario nazionale e oltre 17,9 milioni di euro di contributo statale per le apparecchiature sanitarie. Ci sono poi contributi statali per l’associazionismo comunale, i fondi europei del programma Adrion per 12,6 milioni nel triennio e il fondo statale per investimenti delle Regioni a statuto ordinario per 8,5 milioni nel triennio. L’assestamento recepisce anche altre risorse nazionali ed europei tra cui sei milioni di euro per edilizia universitaria. Il provvedimento è stato votato dalla maggioranza di centrosinistra, contrari i 5 stelle e il centrodestra. Per quanto riguarda la sanità Stefano Bonaccini nel suo discorso di saluti ha tenuto a ribadire che anche in questo 2024 la Regione chiuderà i conti in pareggio: ‘ al centrodestra consiglio di non disperdere le energie in polemiche inutili ‘ ha ribadito. Utilizziamo casomai queste energie per dire insieme al Governo che serve più sanità e più sanità pubblica”.