Nel video l’intervista a Roberto Gatti, Titolare Laboratorio Arte Grafica di Modena
Da una semplice lamina di metallo può nascere un’opera d’arte. E’ ciò che avviene grazie al torchio calcografico, lo strumento che ieri è stato al centro del laboratorio “Artista per un giorno”. I cittadini modenesi, nella Sala del Leggio del Complesso San Paolo hanno potuto creare un’opera utilizzando, a scelta, una tecnica tra acquaforte, acquatinta, puntasecca e ceramolle. Il trucco sta nell’incidere la lastra che, una volta trattata, è stata inserita nel torchio dove ha trasferito su carta l’opera disegnata. Una tecnica antica, tramandata dal Laboratorio di Arte Grafica.
Il laboratorio è stato indetto in occasione della mostra di Roberto Gatti, dal titolo “La collezione rivelata. Carte e libri d’artista dal Laboratorio d’Arte Grafica di Modena”. Un’esposizione che rimarrà fino al 19 marzo e che espone 194 opere di 78 artisti di estrazione diversa