Nel video Giorgio e Francesca, soci titolari del laboratorio La Vacchezza Grassa
Non è rosea la situazione dell’artigianato in Italia, nonostante possa contare su grandi talenti e capacità e la nostra regione è settima nella classifica delle 20 realtà dove i cali si sono espressi in maniera più evidente. Dal 2012 al 2023 si è registrato un – 23,7%. Un artigiano su tre ha deciso di abbassare le serrande sulla sua attività recando un grande danno culturale, storico e artistico.
Giorgio e le sue socie, Francesca e Giulia sono la nuova generazione di artigiani che però sente il peso di una crisi ad ampio raggio. A Modena tra il 2012 e il 2023 le attività artigiane sono diminuite del 24,4% e in Regione se nel 2012 gli artigiani attivi erano 196mila 680, nel 2023 sono rimasti in 149mila 984
A tratteggiare il profilo dell’artigianato in Italia e uno studio della CGIA di Mestre, l’associazione artigiani e piccole imprese. Uno mestiere che, come accade anche in molti altri settori, soffre nel reperire nuove forze non ci sarebbe un ricambio generale adeguato. Alla base la mancanza di competenze digitali e canali di orientamento e formazione adeguati