Si è arreso nella notte a 71 anni, dopo mesi di battaglia contro la malattia, Philippe Daverio, storico d’arte francese di nascita ma milanese d’adozione, che con Modena aveva sempre avuto un rapporto speciale grazie all’amicizia con Pietro Cantore, presidente degli antiquari modenesi dell’omonima Galleria di via Farini. In città era transitato l’ultima volta lo scorso febbraio, durante un evento di Modenantiquaria ma sotto la Ghirlandina era di casa e in alcuni servizi aveva raccontato, con l’immancabile papillon al collo, le bellezze del Duomo all’interno di Striscia la Notizia. Daverio, era nato a Mulhouse, in Francia, il 17 ottobre 1949, da madre francese e padre italiano. Era il quarto di sei figli. Dopo essersi trasferito in Italia, ha studiato senza conseguire la laurea alla Bocconi di Milano, aprendo poi la sua prima galleria a Milano, città che sarà per tutto il resto della vita la “sua” città e in cui ricoprirà anche il ruolo di assessore alla cultura. Tanti i contributi al mondo dell’arte con numerosi testi di divulgazione. E’ stato docente alla IULM e al Politecnico di Milano, oltre che all’Università degli Studi di Palermo.
ARTE IN LUTTO, ANCHE MODENA PIANGE LO STORICO PHILIPPE DAVERIO
Nella notte si è spento a 71 anni per una malattia Philippe Daverio, storico dell’arte francese di nascita ma milanese d’adozione, che con Modena aveva sempre avuto un rapporto speciale.