Dopo la messa a nuovo della sala stampa e degli spogliatoi, il rinnovamento delle mura esterne, della palazzina di via Marx dove un tempo c’era la sede e del tunnel d’ingresso al campo, il Carpi prosegue nell’opera di riqualificazione dello stadio “Cabassi”. L’ultimo progetto portato avanti dalla società del presidente Claudio Lazzaretti riguarda un murales che abbraccia la colonna dell’Enel posizionata all’ingresso secondario dell’impianto, in via Ugo da Carpi, la zona da cui entrano i pullman delle squadre nello stadio. Ieri lo street artist Sebastiano Matarazzo, in arte “Mat!”, ha completato la prima parte del murales che abbraccerà i quattro lati della torretta raccontando, attraverso tre quadri differenti ma con un unico filo conduttore, la realtà calcistica carpigiana. L’opera è stata concepita con l’avallo dell’amministrazione Comunale e il placet da parte di “E-distribuzione”. Il primo lato completato ieri racconta la passione per i colori biancorossi in cui campeggia una sciarpa sventolata dai tifosi e in grande la maglia del Carpi. Sono già tanti gli edifici della città dei Pio che portano la firma di “Mat!”: lo stabile che ospita il Cai di Carpi e il Centro Sociale Gorizia, la Casa Residenza Il Carpine, la Croce Blu e lo Skate Park di viale Sigonio. Un percorso artistico cominciato da giovanissimo nel campo del design e dell’illustrazione, che lo ha portato a firmare progetti per alcuni dei più grandi marchi italiani e contemporaneamente lo ha visto sviluppare la sua passione per i murales urbani, in Italia ed all’estero.