Nel video l’intervista a Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola

Sarà la restaurata chiesa di San Domenico il punto di partenza della processione giubilare di Modena. Dal gioiello da poco riaperto dopo i danneggiamenti del sisma del 2012 prenderà il via la celebrazione che passerà per via Battisti, via Emilia Centro, Corso Duomo, per terminare davanti alle porte del Duomo di Modena, dove si terrà la celebrazione eucaristica. Il primo gennaio la processione si terrà invece a Carpi, con partenza dalla chiesa di Santa Chiara e arrivo alla Cattedrale di piazza Martiri. Saranno momenti di grande religiosità, nell’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, secondo la Chiesa Cattolica. La notte di Natale Papa Francesco ha dato ufficialmente il via al Giubileo, entrando dall’ultima porta a destra della basilica di San Pietro, che solitamente rimane rigorosamente chiusa. Un gesto simbolico, ricordato anche dall’Arcivescovo di Modena e Nonantola, Monsignor Erio Castellucci, nella sua omelia della notte di Natale. Il messaggio del Giubileo è quello della Speranza. La speranza di un mondo di pace, che oggi più che mai è richiesta, soprattutto dai bambini