Inaugurato un nuovo spazio situato accanto alla stazione di Modena, in via Nicolò dell’Abate 66. Presenti al taglio del nastro di Fabbriche Binarie i Co-Fondatori Andrea Pelleschi e Yuri Grassi, il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti, la Dirigente Area Ricerca Innovazione Reti Europee della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Maini, e l’Ambasciatore di Malta in Italia Daniel Azzopardi.
Fabbriche Binarie rappresenta un nuovo punto di riferimento per startup, professionisti e imprese. Il progetto nasce da Junto Innovation Hub, che già aveva creato il primo coworking tecnologico della Provincia di Modena nel 2017 dopo aver partecipato alla riqualificazione del complesso R-Nord, promosso dal Comune di Modena in collaborazione con CambiaMO, e con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
Nel 2020, in piena pandemia, Junto ha dato vita a un incubatore e un acceleratore per supportare nuovi business e per sostenere imprese in cerca di internazionalizzazione e crescita. Da qui è stato avviato un percorso di Startup Studio con l’intento di applicare le migliori pratiche accumulate negli anni, come l’esperienza di Evensi, una piattaforma di ricerca e promozione eventi tramite AI che è arrivata a servire più di 60 milioni di utenti l’anno e che ha fatto raccogliere oltre 4 milioni di dollari da fondi venture capital.
Oggi Junto Innovation Hub apre le porte a una nuova sfida e, dopo essersi aggiudicata la gestione dell’immobile Ex Poste, presenta alla città un nuovo centro dinamico a pochi passi dalla stazione centrale di Modena, vicino al centro storico e con accesso rapido all’autostrada. Fabbriche Binarie è un vero e proprio spazio urbano che unisce coworking, eventi formativi e programmi di incubazione e accelerazione, creando nuove opportunità per la crescita del tessuto economico locale e regionale, allacciando e sviluppando collaborazioni internazionali.