La lotta allo spopolamento dell’Appennino della Giunta De Pascale è partita da Modena. L’assessore alla Montagna e aree interne, Davide Baruffi, ha incontrato il presidente della Provincia Fabio Braglia e i sindaci dell’Appennino modenese, per fare il punto sui progetti avviati e quelli da avviare per contrastare l’abbandono del territorio e oggi il presidente stesso, Michele De Pascale, ha fatto visita agli operatori del turismo invernale a Sestola, in località Passo del Lupo. La strategia regionale, denominata “Stami”, include 21 interventi per circa 13,4 milioni di euro dedicati esclusivamente all’Appennino modenese, all’interno di un pacchetto di investimenti che per l’intera montagna della regione tocca i 100 milioni. Con queste risorse l’obiettivo è quello di accrescere anzitutto l’attrattività turistica e a questo scopo sono candidati i progetti di valorizzazione del patrimonio culturale, delle ciclovie e della mobilità dolce, di riqualificazione e decoro urbano dei borghi. Nello specifico sono sul tavolo progetti di rigenerazione dei centri urbani di Frassinoro, Polinago e Riolunato, la realizzazione del teatro all’aperto di Montefiorino, i recuperi del castello di Montecuccoli a Guiglia e della Rocca di Sestola, la realizzazione della pista ciclabile di Marano. I fondi della “Stami” includono anche progetti di riqualificazione di infrastrutture culturali e impianti sportivi, della scuola di Zocca, della casa della comunità di Pievepelago, la creazione dei centri formativi di Montecreto e Fiumalbo.