Nel video l’intervista a Don Guido Bennati: Parroco Chiesa di San Faustino
Un calice d’argento del 700 ed uno dell’800, un turibolo in cui si brucia l’incenso e la navicella che lo custodisce, anch’essi d’argento. È questo il bilancio di un furto, avvenuto giovedì scorso, ai danni della chiesa di San Faustino da parte di un ladro che non solo conosceva benissimo gli ambienti ma che le telecamere hanno addirittura ripreso nel gesto di farsi il segno della croce. Gli oggetti rubati erano custoditi all’interno della cassaforte della sagrestia di cui in pochi conoscono l’esistenza. Tra le 13 e le 14 di giovedì scorso, quando la chiesa era deserta, l’uomo è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza entrare in chiesa, farsi il segno della croce e poi dirigersi direttamente verso la sagrestia senza soffermarsi sui banchi a pregare. Il video è stato acquisito dai carabinieri che stanno indagando per risalire all’autore, che non sembra essere un frequentatore assiduo della parrocchia o del centro d’ascolto, e recuperare la refurtiva.