Nel video l’intervista a:
– Laura Guerrini, Comandante Carabinieri forestali
– Cristiano Spadano, Comandante Noe Bologna
3.465 controlli in materia di tutela ambientale che vanno dalla tutela del territorio, della fauna, della flora e delle aree protette fino ai delitti contro il patrimonio ambientale, alle discariche, i rifiuti e gli inquinamenti. Che hanno portato a alla contestazione di 315 illeciti amministrativi con sanzioni per 240.000 euro derivati da 71 reati contestati e con 66 persone denunciate all’autorità giudiziaria. Sono alcuni dei macro dati dell’attività del 2019 dai Carabinieri Forestali della provincia di Modena, guidati dal comandante Laura Guerrini nei quali, 2017, è confluito il personale dell’ex corpo forestale dello stato. All’interno dei Carabinieri forestali attivo anche il nucleo Cites dedicato alla tutela delle specie a rischio di estinzione. Nel 2019 da ricordare il sequestro di 18 pappagalli sprovvisti della documentazione necessaria per la loro detenzione. Di notevole importanza l’Operazione Penelope che ha stroncato un traffico illecito di rifiuti speciali costituiti da cascami e ritagli tessili prodotti nel comparto industriale manifatturiero di Prato e smaltiti illecitamente all’interno di numerosissimi capannoni in Emilia romagna e in provincia di Modena. Attività che si integra con quella quasi storica del Noe, nucleo operativo ecologico di Bologna che nella sola provincia di Modena ha condotto nel 2019 130 controlli su impianti di gestione rifiuti, rilevando 17 non conformità e denunciando 35 soggetti. Responsabili di violazioni spesso sanabile con sanzioni. Nel 2019 il nucleo ha sequestrato 500 tonnellate di rifiuti plastici, 1200 tonnellate di rifiuti pericolosi costituiti da scarti di cavi elettrici e sequestri di aree aziendali per oltre 7 milioni di euro. Numeri importanti quelli della provincia di Modena che definiscono una situazione dove il livello degli illeciti e dell’impatto che questi hanno sull’ambiente non è così grave e diffusa come in altre regioni d’Italia.