Nel video l’intervista a Irene Priolo, Vice pres. Regione E.R. con delega a Protezione Civile

Vale 1,9 miliardi il pacchetto di interventi più urgenti volti al ripristino delle infrastrutture strategiche. Come chiesto dal capo Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio il fabbisogno già presentato al Governo la scorsa settimana è stato suddiviso tra cantieri già chiusi, in corso e da avviare e rendicontare entro l’anno. L’obiettivo è stabilire le priorità di esecuzione delle opere in particolare su fiumi e viabilità per un importo pari a 312 milioni di euro. Precisati anche quelli che devono ancora essere attivati e rendicontati entro maggio 2024 per un valore di 262 milioni di euro. Al momento le uniche risorse certe sono solo 30 milioni di euro – ha spiegato Irene Priolo – attribuiti con la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, ma sono in essere cantieri per 521 milioni di euro e altri urgenti da realizzare entro i prossimi nove mesi per 574 milioni”. Una situazione che potrebbe deflagrare se non sostenuta in tempi brevi. La rielaborazione che verrà spedita lunedì conterrà altre due specifiche, la prima sugli interventi sul danneggiamento pubblico, la seconda la proposta per poter utilizzare 20mila euro per le imprese sia produttive che agricole.