Nel video l’intervista a Michele De Pascale, Presidente della Regione

Dovrebbe essere ormai imminente la nomina del nuovo commissario per l’alluvione in Emilia-Romagna. Ed è già certo che non sarà il presidente della Regione, Michele De Pascale. Per il dopo-Figliuolo il favorito sarebbe un altro uomo dell’Arma, il generale Mauro D’Ubaldi, un’indiscrezione che non piace al neoeletto presidente di viale Aldo Moro. De Pascale, nell’ambito della conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato di non capire la ratio dietro la scelta di un altro militare. La scelta di nominare commissario Francesco Paolo Figliuolo era comprensibile, secondo De Pascale, alla luce dei buoni risultati ottenuti durante la campagna vaccinale. Ma un nuovo militare, “senza competenze specifiche nel settore”, in merito, cioè alla costruzione di opere idrauliche e di messa in sicurezza del territorio, riceverebbe un parere negativo da parte del presidente. Tanto che De Pascale arriverebbe a non accettare la nomina a sub-commissario che di prassi gli spetterebbe. Il Governatore ha ribadito che servirebbe sul territorio una struttura dedicata esclusivamente alla ricostruzione post-alluvione, presieduta da una figura tecnica competente in materia. Figura che per De Pascale non può coincidere con un altro militare. Un ulteriore elemento che ha contrariato il presidente è l’assenza di comunicazione da parte del Governo. La nomina dovrebbe avvenire previo contatto con la Regione interessata dalla commissione per l’emergenza, ma De Pascale a stamani ha dichiarato di non essere stato sentito da nessun membro dell’esecutivo