I primi bonifici sul conto corrente di 2.700 persone colpite dall’alluvione di maggio sono stati effettuati. A beneficiarne quei cittadini che ne hanno fatto richiesta entro la prima scadenza, quella del 30 giugno, ma sarà ancora possibile fino al 30 agosto prossimo presentare domanda. Si tratta della prima tranche, le operazioni di pagamento infatti continueranno nelle prossime settimane. Le domande arrivate entro il 30 giugno sono state oltre 16mila. L’importo, di 3mila euro, è un acconto che potrà arrivare a un saldo di 5mila. Non si tratta però di un risarcimento completo dei danni, ma del contributo che concorre alle prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo. Il contributo è destinato alle famiglie la cui abitazione principale è stata allagata o direttamente interessata da frane e smottamenti che l’hanno resa inagibile. Il rimborso copre le spese per la pulizia e la rimozione di acqua, fango e detriti, gli interventi su elementi strutturali e impiantistici, l’arredamento, gli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – l’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli. I beneficiari degli accrediti sono informati del pagamento attraverso un messaggio sms inviato da Poste Italiane e il contributo sarà accreditato sui conti correnti secondo le tempistiche previste dagli istituti di credito. Intanto la raccolta fondi regionale è arrivata a oltre 48 milioni di euro.
ALLUVIONE, ARRIVANO I PRIMI BONIFICI A 2.700 FAMIGLIE COLPITE
In Emilia Romagna è partita l’erogazione dei contributi di immediato sostegno ai cittadini che hanno subito danni. Da oggi i primi bonifici per 2.700 persone