Nel video l’intervista a:
– Mattia Minesso, Attaccante Modena F.C.
– Attilio Tesser, Allenatore Modena F.C.
È finita così, con il presidente del Modena Carlo Rivetti che è stato applaudito con un affetto straordinario della Curva Montagnani. È terminata con l’inchino del patron gialloblu ad una tifoseria che ieri ha spinto fino all’ultimo secondo la squadra per trovare quel successo tanto importante. Una vittoria che è arrivata, proprio all’ultimo respiro. Il pallone calciato da Mosti e messo in rete da Minesso ha varcato la linea di porta al minuto 94.01, proprio all’ultimo secondo disponibile prima che l’arbitro fischiasse la fine dopo i 4 minuti di recupero. Un delirio. Braglia in estasi e tutta la panchina gialloblu corsa ad abbracciare il match winner, che ha segnato proprio sotto la Montagnani, regalando emozioni uniche. Nel primo tempo il Modena ha fatto più fatica a trovare la quadratura. Grazie al 4-2-3-1 il Pescara riusciva a fare densità in fase di non possesso e a ripartire veloce in contropiede, cogliendo la difesa del Modena spesso scoperta. Gli ospiti non hanno creato particolari occasioni, anche perché nel secondo tempo la gara è stata tutta a tinte gialloblu, sin da prima dell’espulsione di Drudi al 78esimo. Gerli e compagni hanno dominato, rischiando solo in ripartenza una volta, con Pergreffi che si è immolato per salvare il gol, e credendoci fino alla fine, dimostrando cuore, grinta e carattere. Ora la classifica recita il +5 sulla Reggiana. Esaltarsi sarebbe un errore gravissimo, ma alla fine di un febbraio definito da tanti importante, ma non decisivo, 5 punti sui rivali sono un bel vantaggio da poter gestire.