Nel video Samuele Cocchi Educatore ambientale

 

C’è un decesso tra i quattro nuovi casi accertati d’infezione da West Nile in provincia di Modena. Si tratta di un 89enne carpigiano che si trovava ricoverato all’Ospedale Ramazzini con patologie croniche preesistenti. Degli altri tre casi recenti, riguardanti soggetti anziani, due sono stati registrati sempre a Carpi, uno invece a Modena. Dall’inizio dell’estate, salgono quindi a otto gli esiti positivi segnalati nel nostro territorio. Per questo resta alta la guardia sui possibili rischi derivanti dalla puntura di zanzara, piccolo insetto la cui proliferazione combacia con l’arrivo del caldo. Fondamentale, ricorda l’Azienda Usl, l’adozione di corrette abitudini di vita della popolazione e la collaborazione alla riduzione dei focolai, tramite l’utilizzo dei mezzi di protezione individuale contro le punture. Perché, se è vero che, nella maggior parte dei casi non si manifesta alcun problema, in una piccola percentuale dei casi si possono avere delle manifestazioni influenzali e, in casi più rari, sintomi neurologici importanti, fino ad arrivare al ricovero in ospedale e, talvolta, al decesso.

 

Diverso, invece, per l’infezione di Dengue, trasmesso all’uomo attraverso la puntura di due tipi particolari di zanzara. In questo caso, per ora, non vi sono casi autoctoni: quelli segnalati provengono, infatti, da persone che sono andate all’estero, in paesi dove questa malattia è endemica.