A Modena torna l’emergenza smog. Per contrastarlo da domani,martedì 18 febbraio, saranno di nuovo in vigore le misure emergenziali previste dal Piano sulla qualità dell’area 2020 della Regione Emilia-Romagna. L’attivazione si è resa necessaria a causa del superamento per tre giorni consecutivi del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 nella provincia di Modena. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso oggi da Arpae che indica allerta, e quindi le misure emergenziali, anche per le provincie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Le misure emergenziali restano in vigore almeno fino a giovedì 20 febbraio compreso, prossimo giorno di controllo, e saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali, attraverso cioè il bollino verde. Con le misure emergenziali, ai limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, già previsti dalla manovra antinquinamento ordinaria, si aggiunge il divieto di circolazione anche per i veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area cittadina compresa all’interno delle tangenziali. Previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile e l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati. Con lo sforamento dei limiti di PM10 registrato ieri, Modena arriva a quota 22 sforamenti, a fronte dei 35 massimi consentiti nell’arco di un anno.
ALLARME SMOG, TORNANO IN VIGORE LE MISURE EMERGENZIALI
Modena supera, per la 22esima volta dal primo gennaio, il limite massimo consentito di PM10. Nella giornata di oggi Arpae ha diramato un bollettino rosso sulla qualità dell’aria, domani torneranno in vigore le misure emergenziali