Non sarà blindata e tanto meno off limits ma sicuramente l’attenzione sarà più alta attraverso una serie di controlli rafforzati da parte di tutte le Forse dell’ordine e della Polizia Locale. Dopo Bologna e Reggio Emilia nella nostra regione anche Modena sembra propendere per l’attivazione della zona rossa urbana al Parco Novi Sad. Lo strumento, previsto da una direttiva del ministro Piantedosi, punta a rafforzare la sicurezza urbana in quelle aree considerate a rischio. E il Parco Novi Sad purtroppo rientra tra queste. E’ diventata la zona più bollente di Modena, da evitare ad ogni ora del giorno e della notte. Le aggressioni e gli episodi di violenza sono ormai all’ordine del giorno. L’insicurezza è dilagante. L’attivazione di questo nuovo dispositivo permetterebbe di vietare nell’area la presenza di soggetti pericolosi con precedenti penali e poterne disporre l’allontanamento. Un vero e proprio “cerchio rosso” delle forze dell’ordine attorno a quei soggetti ritenuti pericolosi: in particolare, potrà essere disposto il divieto di stazionamento a chi assume atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti e che siano già stati colpiti da segnalazioni per reati contro la persona o il patrimonio. Una carta che nel corso della sua prima applicazione a Firenze e Bologna ha portato a controllare 14mila persone, con 105 provvedimenti di allontanamento.