Nel video l’intervista a Maurizio Cineroli, Organizzatore Festa del Parmigiano Reggiano.
Gli alti costi energetici, uniti a quella scarsità di piogge che mette a serio rischio i raccolti in agricoltura, sta fortemente incidendo anche in un settore come quello caseario strettamente legato all’allevamento di bestiame. Ancora di più, poi, se si parla di produttori di Parmigiano Reggiano di Montagna, una nicchia nella produzione del formaggio più amato in tutto il mondo.
Nella fascia appenninica compresa fra Parma e Bologna si concentra una produzione di oltre 700 mila forme di Parmigiano Reggiano, su un totale di 3 milioni e 300 mila; questi numeri confermano che il Parmigiano Reggiano DOP vanta, fra i formaggi italiani, la più elevata produzione di montagna, per un valore al consumo superiore ai 380 milioni di euro e 3,5 milioni di quintali di latte destinati alla trasformazione.