Nel video, l’intervista a Dario Catapano, Responsabile Territoriale Uil Scuola Modena
Si fa sempre più grave il problema del precariato a scuola, sia sul fronte dei docenti, che del personale ATA. A denunciarlo è la Uil che, dati ministeriali alla mano, parla di una situazione allarmante, frutto di un continuo taglio di investimenti strutturali che mina la continuità didattica e la qualità dell’insegnamento. Dal 2015 al 2023, gli insegnanti precari sono quasi raddoppiati, passando da circa 1500 a 2.800, con particolari problematiche nel sostegno. Quasi un insegnante su quattro a Modena è precario e meglio non va per il personale Ata, che ha visto aumentare i contratti a termine. Se nel 2015 i precari erano il 21% del totale, otto anni dopo erano quasi il 34. Una situazione che andrà peggiorando a causa di tagli imminenti. La Uil evidenzia che stabilizzare i precari è possibile, ma non c’è la volontà politica di farlo.