Nel video Gennaro Ferrara Segretario Cisl funzione pubblica Emilia Centrale e Alfonso Bracigliano Dirigenze Cisl Funzione Pubblica

Caos nel mondo della sanità. Per il prossimo 20 novembre è stato indetto uno sciopero nazionale per protestare contro la legge di Bilancio e una manifestazione contro le violenze e le aggressioni agli operatori della sanità. Due temi molto sentiti anche a Modena. Nel pomeriggio di ieri la Cisl ha chiamato a raccolta i lavoratori davanti alla direzione generale dell’Ausl per un’assemblea pubblica. Al centro della discussione proprio le aggressioni al personale, la sigla parla ormai di un episodio al giorno, ma anche la perdita di 380 posti di lavoro negli ultimi due anni, le lunghe liste di attesa che aggravano le tensioni, senza contare poi il problema del turnover e dell’organizzazione del piano di lavoro. Si è discusso anche del licenziamento dei 14 operatori sociosanitari lasciati a casa dall’azienda sanitaria. Figure che, come hanno ribadito i sindacati, hanno maturato ben oltre i 3 anni di servizio, una condizione essenziale per l’assunzione a tempo indeterminato.