Nel video l’intervista a Francesco Cameroni, Presidente comitato “Alluvionati non per caso”
Le ultime piogge hanno fatto alzare in maniera preoccupante i livelli idrometrici dei fiumi modenesi. Dall’una di notte sono chiusi per precauzione Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino, entrambi sul Secchia. Ma anche il torrente Tiepido e il Panaro sono osservati speciale: questa mattina si è reso necessario per motivi di sicurezza la chiusura sul ponte di Navicello vecchio, mentre è attenzionata la situazione alla Fossalta, dove strada Curtatona è finita sott’acqua. In questi punti i fiumi modenesi si sono ingrossati andando oltre la soglia due, facendo scattare gli appositi monitoraggi. La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, dopo l’allerta arancione per piene dei fiumi diramata per tutta la giornata di oggi, ne ha emessa una nuova, valida per tutto domani, anche se non si prevedono fenomeni piovosi significativi. Il momento di massima tensione, raccontano dalla Fossalta, c’è stato questa mattina, quando i cittadini hanno davvero temuto una nuova inondazione. Il presidente del comitato “Alluvionati non per caso”, Francesco Cameroni, ha raccontato che la piena del fiume di oggi, per quanto impressionante, non ha creato particolari problemi. Un incubo ricorrente? Il presidente del Comitato spera di no. Dopo quasi quarant’anni, sembra infatti che stia per essere collaudata la cassa di espansione del Panaro