I 5 modenesi bloccati a Wuhan, insieme a tutti gli italiani presenti nella metropoli cinese decolleranno quest’oggi con un volo organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina per fare rientro in Italia entro domani pomeriggio. I cittadini italiani potranno partire solo dopo essere stati sottoposti ad una visita medica che escluda problemi. Il volo li porterà direttamente alla base dell’Aeronautica militare Pratica di Mare alle porte di Roma, e da qui verranno poi trasferiti in una caserma. Una volta atterrati saranno subito messi in isolamento. La sorveglianza sanitaria verrà decisa caso per caso a seconda dei vari accertamenti ma durerà 14 giorni, ossia il periodo di incubazione del virus. È stata scelta la base Patrica di Mare per via della vicinanza con lo Spallanzani, l’istituto nazionale per le malattie infettive e anche perché da anni la struttura è dotata di allestimenti ad alta tecnologia delle forze armate per accogliere nella massima sicurezza vittime di pandemie giunte in aereo da ogni scenario del mondo: solitamente in questi casi vengono utilizzate speciali barelle aviotrasportabili e ambulanze modificate. Risorse che tuttavia non dovrebbero essere necessarie nel caso degli italiani in arrivo dalla Cina. Intanto proprio per fronteggiare la situazione sul nostro territorio la Regione ha attivato un gruppo di coordinamento, in raccordo con il Ministero della Salute, che punta a favorire uniformità e appropriatezza di azioni tra le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna