Nel video l’intervista a Carola Bernabei, Infermiera
Oggi avrebbe compiuto 39 anni, e invece la vita per lui aveva in serbo un destino diverso: un anno e mezzo fa mentre era in auto con la moglie e il figlio è stato colto da un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Nel giorno del compleanno di Giuseppe Loschi, l’associazione a lui dedicata “Giuseppe Loschi – Beppe nel cuore” ha donato due defibrillatori al Servizio di Emergenza Territoriale 118 e alla Croce Blu, che con il loro personale sanitario la sera del 14 settembre del 2019 furono i primi a soccorrere Loschi nell’area di Ponte Alto, tentando invano di rianimarlo. A distanza di un anno e mezzo negli occhi lucidi e nella parola dell’infermiera intervenuta quel giorno la commozione è ancora forte. I due dispositivi salva vita, di tipo semi automatico e bifasico, saranno posizionati a bordo di un’ambulanza della Croce Blu e presso uno dei nove punti vaccinali anti covid attivati in Provincia.