Alessio Dionisi ha lasciato l’Empoli per passare al Sassuolo, manca solo l’ufficialita’ che oramai sembra questione di ore. Dionisi, classe 1980, ha trovato un accordo col club emiliano che ha scelto il giovane allenatore toscano come successore di De Zerbi. Il nome del giovane tecnico toscano è stato uno dei più caldi nelle ultime settimane. Dionisi era nel mirino della Sampdoria, che poi lo ha ‘mollato’ e a sorpresa il Sassuolo dopo aver incontrato Giampaolo un paio di volte negli ultimi giorni ha deciso di virare su Dionisi che lascia l’Empoli e firma un contratto importante per il Sassuolo, squadra ambiziosa che punta sui giovani e sul bel gioco e per questo ha scelto questo allenatore, che sembra avere le caratteristiche ideali per questa società. Due anni di contratto a 800.000 euro circa a stagione, con bonus e possibilità di rinnovo anche per il terzo anno. Dovrebbero essere più o meno questi i termini dell’accordo che legherà Alessio Dionisi al Sassuolo. Intanto ieri l’ormai ex tecnico azzurro ha visitato il centro sportivo dove si allena la squadra neroverde e nei prossimi giorni dopo aver sistemato la parte burocratica firmerà l’accordo con il club emiliano, sancendo quindi la definitiva separazione dall’Empoli. Empoli che, come detto in tempi non sospetti, aveva avanzato a sua volta una proposta di rinnovo all’allenatore amiatino. Dionisi un anno fa guadagnava 250.000 euro (cifra da cui è escluso il premio promozione), ma se avesse firmato il prolungamento fino al 2023 sarebbe arrivato a prenderne il doppio, cioè circa 500.000 euro. Ovviamente sono cifre inferiori a quelle proposte sia dal Sassuolo che dalla Sampdoria (che sul piatto aveva messo 750.000 euro all’anno per due anni), ma la sensazione è che non sia stato un problema di soldi a portare al suo addio e che l’allenatore abbia fatto di tutto per andar via soltanto per migliorare la propria posizione professionale, sposando la causa di una squadra che potenzialmente può coltivare ambizioni maggiori dell’Empoli. Il modulo preferito dal tecnico toscano è il 4-3-1-2, un modulo offensivo, ma differente rispetto a quello abituale del Sassuolo, che negli ultimi anni ha quasi sempre giocato con due esterni offensivi.