Eroe per caso, lo si potrebbe definire proprio così il giovane Alen Halilovic nato in Italia da una famiglia di origine bosniaca e residente nel veronese, che il 2 dicembre dello scorso anno si trovò al posto giusto nel momento giusto e riuscì a salvare una donna dal suo aggressore. Dopo aver ricevuto già due onorificenze, la prima consegnatagli da Damiano Tommasi, sindaco della città in cui vive Verona, la seconda dalle mani di Giovanni Gargano primo cittadino di
Castelfranco Emilia, il paese dove risiedeva l’aggressore prima dell’arresto, ora insieme ai sindaci degli altri due comuni, quello di Guastalla nel reggiano dove si è consumato il fatto di sangue e quello di Viadana nel mantovano, chiedono che a consegnarli una massima onorificenza sia il capo dello Stato, il Presidente Sergio Mattarella, “Il suo è stato un gesto di elevato valore civico – sottoscrivono così la segnalazione i 4 sindaci – che non possiamo e non vogliamo dimenticare”. Ma ripercorriamo i fatti. Il 21enne per motivi di lavoro era al volante di un camion sul territorio di Guastalla lo scorso 2 dicembre quando si è trovato di fronte ad una scena agghiacciante, un uomo 41enne a cavalcioni su una donna, la sua ex fidanzata, che stava colpendo con un coltello. Il giovane è immediatamente intervenuto e non solo è riuscito a bloccare l’aggressore, ma ha anche ripreso con il telefonino la fuga dell’uomo, permettendo così ai Carabinieri di risalire alla sua identità e ad arrestarlo poco dopo

ALEN HALILOVIC, SALVO’ UNA DONNA DAL SUO AGGRESSORE. CHIESTA ONORIFICENZA
Il 2 dicembre dello scorso anno aveva salvato una donna a Guastalla, dalla violenza del suo aggressore. Dopo le onorificenze ricevute dai sindaci di Castelfranco Emilia e Verona, ora la segnalazione arriva al Presidente della Repubblica Mattarella