Nella giornata di lunedì 20 maggio 2024, la Digos di Modena coordinata da questa Procura della Repubblica, all’esito di un’incessante attività di ricerca, ha dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Modena, nei confronti di un cittadino di origine pakistana, membro del sodalizio criminale i cui componenti sono ritenuti gravemente indiziati di partecipare ad una associazione a delinquere sotto il nome “AK-47 Carpi”, dedita alla commissione di una pluralità di delitti quali estorsioni, lesioni personali, minacce, autoriciclaggio, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Il componente del gruppo è indagato, in concorso, per minacce aggravate dall’uso dell’arma e per aver preso parte alla violenza rissa avvenuta a Carpi, nella notte del 23 aprile 2022. In particolare l’indagato è accusato di aver ricoperto all’interno del sodalizio il ruolo di “picchiatore”, disponibile per azioni violente conclusesi con spedizioni punitive e pestaggi.