Nel video le interviste a:
- Letizia Budri, Sindaca di Mirandola
- Riccardo Righi, Sindaco di Carpi
Una collaborazione che segnerà una nuova fase nel panorama dei servizi locali. L’accordo siglato dai Consigli di amministrazione di Aimag e Hera è stato sottoscritto il 22 gennaio scorso e comporterà, entro giugno, l’acquisizione della prima da parte della seconda. Una partnership che di fatto significa la cessione del controllo industriale di Aimag ad Hera. Nel dettaglio l’intesa prevede un aumento di capitale che avverrà con il conferimento ad Aimag, da parte di Hera, di circa il 45% di una nuova azienda, che gestirà 7300 km di reti idriche, andando a servire 470 mila cittadini. L’acquisizione delle quote della società avverrà attraverso l’immissione di nuove azioni di Aimag Spa, portando ad un riequilibrio degli assetti societari e mantenendo il 51% delle quote pubbliche in assemblea.
Si prefigura un unico polo modenese nel ciclo idrico, che prevede anche un importante piano di investimenti dal 2025 al 2028, per un totale di 250 milioni di euro. Spiegando i dettagli dell’accordo, i sindaci hanno confermato la rinuncia, da parte del pubblico, del controllo di Aimag da un punto di vista civile e giuridico
I sindaci ribadiscono che le tariffe per i servizi resteranno competenza dei primi cittadini e degli enti locali. Un accordo che continua a fare discutere, soprattutto per la perdita di controllo pubblico a favore di una società, Hera, che secondo l’ex primo cittadino di Mirandola Luigi Costi non immette soldi senza prevedere ritorni importanti, guadagnando per investimenti che comunque dovranno essere ammortizzati sul bilancio di Aimag.