Si uniscono le Confederazioni di Modena e Bologna, dando vita a Cia – Agricoltori Italiani Emilia Centro. La fusione è avvenuta nell’ambito di un progetto strategico di riorganizzazione volto a rispondere meglio alle finalità e scopi propri dell’associazione, oltre che a rafforzare l’autonomia decisionale a livello territoriale e, di conseguenza, la possibilità di tutelare gli agricoltori nei vari tavoli negoziali e di rappresentanza. Una tutela più che mai necessaria, viste le difficoltà che stanno affliggendo il settore. La nuova entità così creata rappresenta oltre 8mila imprese agricole, e dispone complessivamente di 60 tra sedi e uffici periferici, in cui lavorano 120 addetti. Il valore della produzione delle due realtà unite si aggira intorno ai 9 milioni di euro, mentre il volume d’affari generato dalle aziende rappresentate è di 202 milioni.
Nel video l’intervista ad Alberto Notari, Vice presidente Cia Emilia Centro