Il fenomeno delle aggressioni a personale sanitario, in maniera particolare a quello addetto ai pronto soccorso, medici e infermieri, non segna una remissione tanto che l’Ordine dei Medici di Modena ha deciso di scrivere al Prefetto della città per chiedere con urgenza l’attivazione di nuove strategie anti violenza. A firmare la lettera indirizzata anche ai Direttori Generali e Sanitari delle Aziende sanitarie pubbliche e convenzionate e al Procuratore della Repubblica, il presidente dell’ordine modenese Carlo Curatola. Nella stessa lettera l’Ordine, rivolgendosi alle Aziende sanitarie, chiede l’aggiornamento di eventuali strategie aziendali che la legge 113/2020 prevede siano inserite in protocolli operativi anti-violenza e aggressioni nei propri piani per la sicurezza, in collaborazione con le forze di polizia al fine di garantire interventi tempestivi. L’iniziativa del presidente Curatola arriva in concomitanza con la fiaccolata che questa sera si svolgerà a Pisa in memoria di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa da un suo ex paziente il 21 aprile scorso.
AGGRESSIONI A PERSONALE SANITARIO, L’ORDINE DEI MEDICI DI BOLOGNA CHIEDE STRATEGIE MIRATE
Per arginare l’escalation delle aggressioni al personale sanitario l’Odine dei Medici di Modena ha scritto una lettera al Prefetto e a tutti i protagonisti interessati per chiedere strategie mirate