Ancora un giorno nero per i pendolari. Per lunedì 9 dicembre è stato proclamato un nuovo sciopero del personale del servizio ferroviario. A incrociare le braccia i lavoratori di Trenitalia Tper in Emilia-Romagna, che chiedono più sicurezza sul lavoro. L’astensione è stata proclamata dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa dopo l’ennesima aggressione avvenuta ai danni del personale viaggiante. L’episodio è avvenuto giovedì, a bordo di un regionale Milano-Bologna. All’altezza della stazione di Fidenza, un passeggero ha colpito con un pugno al volto il capotreno che gli aveva chiesto di esibire il biglietto. Il ferroviere è stato soccorso e trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale di Vaio, dove è stato sottoposto ad accertamenti, mentre l’aggressore è stato identificato e fotosegnalato dalla Polizia ferroviaria. L’episodio ha riacceso i riflettori sulla sicurezza a bordo dei regionali, da qui, lo sciopero che durerà dalle 9 del 9 dicembre per concludersi il pomeriggio stesso alle ore 17. In questo lasso di tempo, i treni regionali non saranno garantiti. I sindacati hanno indetto l’astensione “per denunciare con forza le gravi e non più tollerabili condizioni di lavoro in termini di sicurezza (e aggressioni) per le lavoratrici e i lavoratori front line delle imprese di trasporto ferroviario”. Dalle 10 alle 11.30 sarà anche organizzato un presidio dei lavoratori davanti alla Prefettura di Bologna