Procedono a ritmo serrato gli accertamenti per individuare i responsabili dell’aggressione a danno di Stefano Grandi, il 17enne preso a testate e a calci da un gruppo composto da 7 o 8 giovani. A renderlo noto gli stessi Carabinieri della Stazione di Modena di Viale Tassoni, dove il ragazzo, insieme alla madre Alessandra Casolari, avevano sporto denuncia. Le forze dell’ordine si appellano al senso civico e di responsabilità dei cittadini presenti la notte dell’episodio, invitando chiunque abbia assistito al pestaggio a contattare i Carabinieri di Viale Tassoni. I fatti, lo ricordiamo, risalgono alla sera del 5 luglio, quando in piazza Matteotti Stefano Grandi, in compagnia della fidanzata, ha notato che tre giovani stavano cercando di rubargli la bicicletta. Il 17enne in quell’occasione ha cercato di fermarli, ma i ragazzi, di età presumibilmente compresa tra i 16 e i 18 anni, lo hanno aggredito. Uno di loro gli ha dato una testata e una volta a terra Stefano è stato preso a calci anche da altri giovani, che si sono uniti ai primi tre nel pestaggio. Dopo l’aggressione, tutto il gruppo si è dileguato. Il violento episodio ha riacceso con forza i riflettori sul tema della sicurezza in centro storico, tanto che la madre, Alessandra Casolari, ha indetto una petizione che ad oggi ha raccolto oltre 1500 firme per ottenere un presidio fisso di forze dell’ordine nel cuore della città.
AGGRESSIONE IN CENTRO, PROSEGUONO LE INDAGINI SUL PESTAGGIO DI STEFANO GRANDI
I Carabinieri della Stazione di Viale Tassoni continuano a indagare sugli aggressori di Stefano Grandi, il 17enne picchiato a sangue da una baby gang in piazza Matteotti. Gli uomini dell’Arma invitano eventuali testimoni a fornire informazioni utili