C’e voluta la forza e la preparazione di due agenti della squadra volante per bloccare ed arrestare il 22 enne, originario della Guinea, regolare, ma con numerosi precedenti per rapine rapina, che ieri sera alle 19,30 è entrato in questo negozio di telefonia in via Emilia centro. Chiedendo una ricorica da 5 euro. Negata dalle addette. A disposizione solo il taglio minimo da 10 euro. L’uomo alza la voce e poi le mani, va in escandescenza dicendo di non ricevere quando chiesto solo perché di colore, e accusando di razzismo le addette. Batte i pugni sul bancone, afferra il braccio di una commessa e con l’altra prova a rubare una scheda appoggiata vicino alla cassa. Viene collegato l’allarme collegato alla questura. La volante è a pochi metri ed interviene quando l’uomo è ancora all’interno del locale. Alla vista degli agenti l’uuomo reagisce e tenta la fuga. Ne genera una collutazione che finisce con il blocco e le manette per lo straniero, subito traditto in carcere in attesa di rispondere davanti al giudice di rapine impropria e resistenza a pubblico ufficiale.
Non passa nemmeno un’ora che gli agenti portano a termine un altro concitato arresto. Questa volta nei confronti di un 22 enne del ghambia, irregolare che in zona direazionale 70 aveva appena rubato da un auto in sosta tre occhiali di marca. Anche in questo caso il malvivente ha reagito agli agenti generando una collutazione finita con l’arresto con l’accuso di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale