Era il 13 aprile quando in pieno giorno davanti agli occhi di tutti un ventiseienne marocchino aveva tentato di aggredire tre donne senza alcuna motivazione in corso Vittorio Emanuele. Secondo il racconto di alcuni testimoni che avevano assistito alla scena l’uomo era in evidente stato confusionale. Ora per il ventiseienne è stata disposta una perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e di volere e valutare se è in grado di sostenere un processo. Durante l’udienza che si è svolta ieri in tribunale a Modena, davanti al Gup Carolina Clò, è stato stabilito che l’accertamento medico verrà svolto il 13 febbraio del 2025. Lo straniero era stato individuato e fermato poco dopo le aggressioni grazie alla descrizione precisa fatta dai passanti che avevano assistito alla scena. Proprio il loro intervento era servito a liberare le vittime dalle mani dell’uomo. Tutto era accaduto nel giro di mezz’ora. La prima ragazza aggredita si trovava all’incrocio con Corso Camillo Benso di Cavour quando lo straniero l’aveva braccata e buttata a terra. Le sue urla avevano richiamato l’attenzione dei passanti che riuscirono ad aiutarla. Poco dopo dirigendosi verso la rotatoria Natale Bruni lo straniero prese di mira una seconda donna, questa però in quanto esperta di arti marziali riuscì a divincolarsi. La terza vittima non fu così fortunata, venne afferrata alle spalle e scaraventata a terra. A sporgere denuncia fu la seconda donna aggredita