Il quotidiano bollettino della Regione sulla lotta al coronavirus oggi fa registrare 689 casi di positività in più rispetto a ieri e il totale arriva a 5.214 e si tocca un nuovo picco di morti: 70 quelli nelle ultime 24 ore che portano il totale a 531. A Modena i contagiati salgono a 663 con 88 nuovi casi, mentre le persone decedute in provincia sono 12. Si tratta di 10 uomini della provincia e due donne residenti a Modena, il più giovane è un carpigiano di 61 anni.
In tutta l’Emilia-Romagna sono 2196 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 260 (13 in più rispetto a ieri). E salgono a 177 le guarigioni (ieri erano 152), 158 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 19 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Provincia per provincia questi sono i numeri 1428 positivi a Piacenza, 869 a Parma, 608 a Reggio Emilia che ha avuto 194 positivi in più in 24 ore, 185 a Ravenna, 227 a Forlì Cesena e 78 a Ferrara.
Recentemente sono arrivate 316.000 mascherine Montrasio e 37.300 mascherine chirurgiche dal Dipartimento nazionale di protezione civile. Confermati i 31 punti-triage (tende e containers), di cui 10 davanti alle carceri. a Modena è stata smontata parte delle installazioni servite fino a ieri al carcere Sant’Anna.
PER APPROFONDIMENTO:
In Emilia-Romagna sono complessivamente 5.214 i casi di positività al Coronavirus, 689 in più rispetto all’aggiornamento di ieri.
Passano però da 15.461 a 18.344 i campioni refertati, 2.833 test in più effettuati rispetto a ieri. Si tratta di dati accertati alle ore 12, sulla base delle richieste istituzionali.
Complessivamente, sono 2.196 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 260 (13 in più rispetto a ieri). E salgono a 177 (ieri erano 152) le guarigioni, 158 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 19 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 461 a 531: 70, quindi, quelli nuovi, di cui 17 donne e 53 uomini. Per la maggior parte delle persone decedute sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse, anche plurime. I nuovi decessi riguardano 29 residenti nella provincia di Piacenza, 7 in quella di Parma, 7 in quella di Reggio Emilia, 12 in quella di Modena, 5 in quella di Bologna (di cui nessuno del territorio imolese),7 a Rimini, 1 a Ravenna e 1 a Forlì; 1 persona deceduta era residente fuori regione.
In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 1.428 (88 in più rispetto a ieri), Parma 869 (69 in più), Rimini 691 (78 in più), Modena 663 (88 in più), Reggio Emilia 608 (194 in più), Bologna 465(di cui 124 a Imola e 341 a Bologna; complessivamente 70 in più, di cui 11 a Imola e 59 a Bologna), Ravenna 185 (32 in più), Forlì-Cesena 227 (di cui 112 a Forlì, 34 in più rispetto a ieri, e 115 a Cesena, 22 in più rispetto a ieri), Ferrara 78(14 in più rispetto a ieri).
3.023 posti letto aggiuntivi già allestiti, 332 in più di ieri: 2.607 ordinari e 416 di terapia intensiva
Prosegue anche oggi a ritmo serrato il lavoro della rete ospedaliera dell’intero territorio per attuare il piano di rafforzamento regionale. In tutta l’Emilia-Romagna, tra ieri e oggi, sono stati infatti allestiti ulteriori 332 posti letto per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 2.691 a 3.023, tra ordinari (2.607) e di terapia intensiva (416).
Nello specifico: 578 posti letto aggiuntivi a Piacenza (di cui 40 per terapia intensiva), 675 a Parma (58 terapia intensiva), 550 a Reggio (48 terapia intensiva), 280 a Modena (74 terapia intensiva), 453 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (105 terapia intensiva), 58 a Ferrara (22 terapia intensiva), 416 in Romagna (in particolare: 189 Rimini, di cui 26 per terapia intensiva; 77 Ravenna, di cui 12 per terapia intensiva; 47 Forlì, di cui 8 per terapia intensiva; 95 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva, 12 Lugo, di cui 6 per terapia intensiva; 9 a Faenza).
Per quanto riguarda gli ospedali Covid a Piacenza grazie all’accordo con le strutture private accreditate del territorio ci sono la Casa di Cura Sant’Antoninoe il San Giacomo per complessivi 120 posti letto,l’Ospedale di Comunità di Bobbio,Castel San Giovanni e Fiorenzuola;a Parma il padiglione Barbieri e il padiglione 26 dell’ospedale Maggiore (hub), Fidenza e Borgo Taro; a Reggio Emilia, a supportare l’hub Arcispedale Santa Maria Nuova in città, oltre a Guastallasi è aggiunto Scandiano; a Modena opera come hub il Policlinico (Baggiovara dà supporto sia per l’area intensiva che per i pazienti in fase acuta) e sono pronti Carpi(dove è già attiva per pazienti Covid la Terapia Intensiva),Mirandola e Sassuolo; a Bologna, nell’hub del Sant’Orsola, è entrato in funzione il padiglione Covid, il 25, oltre al Bellaria, già Covid hospital che funzionerà come tale anche per l’imolese; a Ferrara, in caso di necessità l’hub del Sant’Anna sarà supportato come Covid dall’ospedale del Delta.
Infine, per la Romagna, aglihubdiRimini, Ravenna, Forlì-Cesenaverranno affiancati comeCovid hospital gli ospedali di Lugo e di Riccione.
Le attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
In vista dell’apertura di un reparto di terapia intensiva in zona militare a Piacenza, il comandante della guarnigione ha richiesto all’Agenzia due moduli bagno e due moduli doccia (ognuno da 3 posti, in container ISO 10), con i rispettivi gruppi elettrogeni.
È già in corso il montaggio delle tende da parte dell’esercito; entro le prossime 48 ore, i moduli igienici verranno collegati alle tende mediante percorsi protetti (si prevede che la struttura campale venga ultimata entro lunedì 23 marzo).
Dispositivi di protezione individuale
Sono arrivate 316.000 mascherine Montrasio e 37.300 mascherine chirurgiche dal Dipartimento nazionale di protezione civile.
Confermati i 31 punti-triage (tende e containers), 10 davanti alle carceri (a Modena è stata smontata parte delle installazioni servite fino a ieri) e 21 davanti agli ospedali