Nel video l’intervista a Adele Chiara Cangini, Responsabile di Adiconsum Emilia Centrale
La modalità è più o meno sempre la stessa. Un annuncio su un portale di vendite online per vendere un oggetto usato, il contatto di un acquirente che si dichiara interessato e intenzionato a chiudere subito la transazione, l’invito a recarsi al postamat per ricevere l’accredito e, poco più tardi, dopo aver digitato un codice, ritrovarsi con il conto svuotato. È quanto accaduto a numerosi modenesi che si sono rivolti ad Adiconsum Emilia Centrale per recuperare quanto è stato loro sottratto. Adiconsum invita i cittadini che acquistano on line a non fornire mai propri codici, verificare i contatti sospetti chiedendo informazioni all’associazione e, se si intende vendere on line, optare per mezzi di pagamento che consentano tracciabilità, sicurezza e pronta protezione in caso di raggiro, Paypal su tutti.