Nel video l’intervista a
-Membro comunità musulmana di Modena
-Amico vicino di casa
Tante le persone che questa mattina si sono recate alla Moschea di via delle Suore a Modena per dare l’ultimo saluto al giovane Yahya, annegato nelle acque del fiume Secchia mercoledì scorso. Compagni di scuola, amici comuni, amici di famiglia, vicini di casa e la comunità musulmana che si è stretta intorno ai genitori del 18enne. Lacrime e silenzio, tanti abbracci anche tra i giovanissimi presenti. E tanti fiori
Alla mamma di Yahya quella gita sul fiume non piaceva affatto. In quel tratto infatti è vietata la balneazione proprio per la forte corrente delle acque che lo caratterizza. I ragazzi però con la spensieratezza propria dell’adolescenza hanno deciso di recarsi ugualmente sul posto
Quello della tragedia doveva essere un giorno spensierato prima della Maturità per l’adolescente che frequentava l’istituto Socio-Commerciale-Artigianale Cattaneo-Deledda di Modena. Un giorno che aveva deciso di trascorrere con l’amico di sempre lungo il fiume Secchia a Marzaglia di Modena. E la sua vita è stata spazzata via nel giro di pochi minuti senza che nessuno potesse aiutarlo