Addio allo scontrino fiscale e al registro corrispettivi, d’ora in poi gli acquisti verranno registrati dai registratori elettronici e trasmessi direttamente all’Agenzia delle Entrate. Dall’inizio del nuovo anno lo scontrino elettronico è diventato un obbligo per tutti. Gli esercenti dovranno dotarsi di un registratore di cassa elettronico: la spedizione dei corrispettivi dovrà avvenire a fine giornata o comunque non più tardi di 12 giorni, per non incorrere in pesanti sanzioni. Questa innovazione permetterà all’esercente di semplificare la propria contabilità mentre consentirà all’autorità fiscale maggiori controlli anti-evasione. Una piccola rivoluzione fiscale ma anche una svolta nella lotta all’evasione. In questo modo l’Agenzia delle Entrate entrerà immediatamente e direttamente in possesso delle informazioni contabili relative agli ingressi giornalieri, per cui non occorrerà né tenere il registro cartaceo dei corrispettivi né conservare le copie delle ricevute fiscali. Ai clienti non verrà consegnato un documento fiscale al momento del pagamento, ma solo una ricevuta senza valore fiscale, che potrà essere conservata come prova dell’avvenuta spesa per la merce acquistata o del servizio pagato.
ADDIO SCONTRINO FISCALE, OBBLIGATORIO PER TUTTI QUELLO ELETTRONICO
E’ scattata il primo gennaio l’obbligo di effettuare lo scontrino elettronico, che va a sostituire quello tradizionale. Il consumatore continuerà a ricevere il solito pezzetto di carta che però non avrà più valore per l’Erario