Lutto nel mondo del calcio modenese per la scomparsa, a 85 anni, di Gianni Goldoni, una delle figure storiche del Modena Calcio per essere stato uno dei simboli di una squadra che ha scritto una delle pegine più belle del club canarino, quella allenata da Malagoli che agli inizio deli anni Sessanta conquistò il doppio salto di categoria salendo in due stagioni dalla serie C alla serie A. Una formazione celebrata negli anni in cui si parlava modenese anche in campo, tanti erano i calciatori nati all’ombra della Ghirlandina. Gianni Goldini era il roccioso mediano di quel Modena. Cresciuto nella Città dei Ragazzi. fucina di tanti talenti, venne segnalato da Astro Galli ed entrò a far parte del settore giovanile del Modena, vincendo un campionato Ragazzi e raggiungendo la prima squadra. Gianni Goldoni giocò 47 partite nella massima serie, realizzando tre reti, sempre con la maglia gialloblù e resterà nella storia anche per aver segnato l’unico gol canarino nel derby sonoramente perso per 7-1 al Dall’Ara contro il Bologna di Fuffo Bernardini. Con la retrocessione del Modena in serie B nel 1963, Goldoni, che nel frattempo lavorava anche in banca, lasciò il club canarino, ma continuoò a giocare a Carpi. Tornò al Modena alla corte di Maino Neri, poi nel 1966 decise di chiudere l’avventura con il calcio giocato rimanendo comunque nello staff del Modena come osservatore. Complessivamente ha disputato 180 partite con la casacca gialloblù. I funerali, domani, sabato, alle ore 10 presso la chiesa di San Giovanni Bosco. Questa sera, nella cappellina della Città dei Ragazzi, un momento di preghiera. TV QUI si unisce al dolore che ha colpito i figli Elena e Massimo e i suoi famigliari. Al cordoglio si è unito anche il Modena Calcio con in testa il presidente Carlo Rivetti.