La problematica dei minorenni stranieri non accompagnati è approdata ieri in consiglio comunale, dove la precedente interrogazione proposta dal gruppo di Forza Italia si è trasformata in interpellanza.  A Modena attualmente sono 145 i minori stranieri non accompagnati, come l’assessora alla Sicurezza urbana, ma anche all’inclusione e integrazione Alessandra Camporota, ha spiegato. Di questi, 60 sono inseriti nel progetto di accoglienza Sai Sistema Accoglienza Integrazione, 139 sono in strutture di accoglienza e 6 in regime di affido familiare. Quest’ultima rete di accoglienza però sta incontrando notevoli difficoltà per la mancanza di nuclei familiari disponibili. Ciò che è nuovamente emerso nel corso della discussione è la fragilità di questo spaccato, è la fascia più vulnerabile del sistema migratorio e questo porta i giovanissimi ad essere più esposti a forme di sfruttamento e al coinvolgimento in atti criminosi. Oltre a questo, possono essere loro stessi vittime della criminalità. E’ un fenomeno questo che coinvolge tutta la società. Negli ultimi due anni sono stati 111 i minorenni coinvolti in reati, quasi il 10% del totale, 1.070 quelli gestiti. 11 invece vittime loro stesse di reato. A fronte di questo, ha sottolineato Alessandra Camporota, a Modena il sistema di accoglienza ha intensificato la collaborazione con le forze dell’ordine. Infine, come l’assessora ha spiegato, per uscire dall’emergenza istituzionale, il sistema di accoglienza locale sta lavorando per adeguare il contesto ai bisogni specifici del minore.