Domani prende il via a Modena il piano di accoglienza invernale per le persone senza fissa dimora. Un progetto che permette di trascorrere la notte in un luogo caldo, in questo periodo particolarmente freddo, con il crollo delle temperature. Al suo interno una serie di azioni di monitoraggio e orientamento fino all’accoglienza vera e propria, che viene modulata in diverse forme a seconda delle esigenze delle persone. Sono 200 i soggetti in situazioni di disagio, presenti sul territorio da almeno sei mesi. Circa 60 risultano in strada, mentre il rimanente si trova in contesti abitativi precari. E’ previsto un primo servizio, con un’accoglienza notturna temporanea per un periodo limitato, con un massimo di 50 posti messi a disposizione. Mentre un secondo servizio, anche con presidio diurno, prevede un’attività di accompagnamento verso percorsi di inclusione sociale, è rivolto a persone radicate sul territorio e può ospitare 18 persone. La terza modalità di accoglienza invece è dedicata a soggetti con dipendenze da stupefacenti o alcol e comprende anche l’avvio dei percorsi di cura. Lo scorso inverno sono state in tutto 131 le persone temporaneamente accolte. Il Piano prevede inoltre che in caso di condizioni di eccezionale gravità per temperature in picchiata, l’assessorato alle Politiche sociali potrà attivare un Piano straordinario di interventi.