Nel video intervista a Alberto Caldana, Presidente Porta Aperta
Continua anche a Natale il lavoro dei volontari impegnati a dare supporto alle persone senza fissa dimora. Già da inizio novembre le Unità di Strada hanno iniziato le uscite serali per monitorare le presenze e portare coperte e generi di conforto a chi ha bisogno. E alla mensa di Porta Aperta è entrato il calore delle feste. L’attività dei volontari fa emergere nuove fragilità e nuove forme di povertà. Intanto è pesante il bilancio di persone decedute ai margini della nostra società quest’anno: tre le vittime, l’uomo trovato senza vita nel quartiere Sacca, il senzatetto morto strangolato dalla sua borsa davanti a una scuola e, di recente, quello rinvenuto in strada Saliceta San Giuliano. Sono circa 300 le persone senza fissa dimora nel nostro territorio, numero che non ha subito un particolare aumento, ma è in netta crescita il fenomeno dei lavoratori poveri: tra i 30 e i 40 quelli intercettati da Porta Aperta.