Il Carpi dai due volti, che macina punti in casa e ha perso metà delle gare giocate fuori, si affida di nuovo all’effetto “Cabassi” per rimettersi a correre dopo la sconfitta di Correggio. Domenica contro il Lentigione la squadra di Bagatti cercherà di ottenere la sesta vittoria in 7 gare casalinghe. Fin qui solo la Pistoiese è riuscita a uscire indenne dall’impianto di via Marx, in una gara stregata per il gol annullato a Sall e per la traversa al 92’ di Stanco. Con 16 punti conquistati sui 18 disponibili il Carpi ha il miglior cammino interno del girone e in Italia, nei 9 raggruppamenti di Serie D, solo 4 squadre hanno fatto meglio vincendo tutte le gare casalinghe. Si tratta della Clodiense che ha fatto 4 su 4 nel girone “C” e poi di Trastevere, Fasano e Catania che invece hanno ottenuto 5 successi su 5 gare davanti al proprio pubblico. Una striscia di imbattibilità, quella del “Cabassi”, che dura in tutto da 15 gare in questo 2022, dove sempre con Bagatti in panchina sono arrivate 11 vittorie e 4 pari, con 34 reti segnate e 9 subite. L’ultimo ko è infatti quello subito per mano del Sasso Marconi lo scorso 2 febbraio, con ancora Togni in panchina, che poi perdendo anche la successiva gara di Forlì venne esonerato. Proprio in casa l’Athletic costruì buona parte della sua rimonta che lo portò dai margini della zona playout fino all’accesso ai playoff e ora sempre in casa col Lentigione vuole rimettersi a correre verso la C.
AC CARPI. L’EFFETTO-CABASSI PER RIPRENDERE LA CORSA ALLA C
Il Carpi fa ancora affidamento sul “Cabassi” per rimettersi a correre. Fin qui in casa la squadra di Bagatti ha raccolto 16 punti sui 18 disponibili, in D solo in 4 in Italia hanno fatto meglio.