Nel video l’intervista a:
– Dott. Massimo Bigarelli, Coordinatore progetto alcologico Ausl Modena
– Dott. Massimo Brunetti, Coordinatore promozione salute Asul Modena
Ansia, depressione e stress. Sono i motivi principali per cui la popolazione modenese dipende o fa abuso di alcool. E la situazione pandemica che si protrae da oltre un anno sicuramente non aiuta ad arginare un fenomeno sempre più diffuso, che nel solo 2020 ha visto un aumento dei casi seguiti dall’Ausl rispetto all’anno precedente. In aprile, tradizionalmente mese dedicato alla prevenzione alcologica, l’Azienda sanitaria modenese vuole porre l’accento sul problema dell’abuso di alcolici, che può diventare dipendenza, e che coinvolge sempre più persone. Secondo i dati raccolti da PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) su una popolazione adulta tra i 18 e i 69 anni, a Modena il 71% consuma alcol anche occasionalmente e il 24% risulta essere un consumatore di alcol potenzialmente a maggior rischio per la salute. E purtroppo si constata in aumento anche il fenomeno del binge drinking.