Incidente probatorio in tribunale a seguito della denuncia per presunti abusi sessuali su minore. Un episodio gravissimo, quello ricostruito ieri davanti al giudice dal Pm Claudia Natalini. Il fatto si sarebbe svolto nel giugno del 2023: un ragazzino di 14 anni era uscito per andare in un market di viale Zucchi. L’intento del minore era di comprare un sacchetto di patatine e una bottiglietta d’acqua prima di andare a casa di un amico, quando è stato avvicinato da un 38enne tunisino che avrebbe cercato di attaccare bottone con una banale conversazione. L’uomo avrebbe seguito il giovane anche una volta usciti dal market e arrivati nelle vicinanze di un palazzone con un piano interrato avrebbe compiuto un passo ulteriore. Il 38enne, ha ricostruito il Pm, avrebbe afferrato il 14enne per un braccio e per trascinarlo in un garage sotterraneo. Qui lo avrebbe immobilizzato, iniziando a baciarlo e a palpeggiarlo e tentando di rimuovergli i vestiti. Nonostante lo choc, il giovane è riuscito a divincolarsi e a scappare e subito ha chiamato le forze dell’ordine. Il minore, oggi 15enne, è stato ascoltato ieri in forma protetta e ha confermato quanto aveva riferito alla Polizia, che è riuscita a identificare l’uomo attraverso le immagini di videosorveglianza della zona. Per il 38enne l’accusa è di violenza sessuale aggravata dal fatto che la vittima è minorenne. L’imputato, risultato gravato da precedenti per maltrattamenti in famiglia, non era presente al processo: l’uomo non sarebbe sottoposto a misura cautelare.