A scuola solo con il green pass. Dal primo settembre, non solo i prof, ma anche il personale amministrativo e ausiliario dovrà dotarsi del certificato verde per andare al lavoro. Obbligo anche per tutti gli studenti universitari. Necessario il lasciapassare per i mezzi pubblici interregionali, dagli aerei, treni, bus. Sono tra i temi affrontati ieri dal governo Draghi che ha approvato il nuovo decreto di applicazione del lasciapassare anti Covid-19. Le regole rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2021 o fino al termine di cessazione dello stato di emergenza. Tutto il personale della scuola senza pass rimarrà senza stipendio dopo 5 giorni di assenza. «Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato», ha approvato il consiglio dei ministri. Per le donne incinte, dunque anche per le professoresse, esiste già la possibilità di esenzione dal certificato verde su consiglio medico e dietro presentazione di apposito certificato.
A SCUOLA SOLO CON IL GREEN PASS – DAL PRIMO SETTEMBRE SCATTA L’OBBLIGO
La scuola di ogni ordine e grado riaprirà in presenza a settembre, con l'obbligo di green pass per tutto il personale. Dad solo in zona rossa o con un focolaio. Per quanto riguarda l'università, l'obbligo di certificazione verde è esteso anche agli studenti, oltre che ai docenti.