“L’abbiamo fatto per noia” è con queste parole che si sono giustificati i due minori individuati come responsabili dell’atto di vandalismo ai danni delle lapidi che ricordano il sacrificio dei giovani partigiani Artioli e Bruni. Dopo un mese di indagini i Carabinieri della compagnia di Carpi e San Prospero sono riusciti a individuare e a denunciare i due giovanissimi. I ragazzi hanno raccontato ai militari di aver notato quel piccolo spazio all’interno del quale erano posizionate le due ‘pietre della memoria’ e spinti dalla noia hanno deciso di distruggere l’omaggio a due giovani eroi impegnati nella Resistenza. Sono così tornati la notte stessa sul posto armati di un grosso bastone di ferro e hanno portato a termine il loro piano. Ad incastrarli alcuni filmati che i Carabinieri, dopo un incessante attività info-investigativa, hanno rivenuto nei loro telefonini. I due ragazzi, uno di San Prospero e l’altro di Bomporto, entrambi minorenni sono stati denunciati. L’atto vandalico risale alla notte tra il 19 e il 20 settembre scorso.
DISTRUSSERO PER NOIA LAPIDI DI PARTIGIANI, DENUNCIATI DUE MINORENNI
Dopo un mese di indagini portate avanti dai Carabinieri di Carpi e San Prospero sono stati assicurati alla giustizia i responsabili dell’atto di vandalismo ai danni del cippo commemorativo dei giovani partigiani Artioli e Bruni. Sono due minorenni