Nel video le interviste a:
- Rossella Giulia Caci, organizzatrice Friday For Future
- Fabiana Stefanoni, professoressa Liceo Muratori
Shopping sì, ma consapevole. Non è un no assoluto alle compere quello che i giovani aderenti al Friday for Future hanno lanciato questo pomeriggio da piazza Matteotti, a Modena, in occasione del nuovo sciopero globale a favore del clima. Il problema, sostengono gli studenti e gli insegnanti che hanno aderito all’iniziativa, è quando la febbre da sconti del Black Friday porta ad acquistare capi di aziende poco ecosostenibili o che non sono strettamente necessari. Per questo motivo la nuova manifestazione del venerdì a favore dell’ambiente risponde al venerdì nero dei saldi prendendo il nome di “Block Friday”, un gioco di parole per dire di mettere un freno allo shopping sfrenato e, più in generale, a un consumismo che non tiene conto dell’ecosistema.