Permane lo stato di allerta e di criticità nella montagna modenese colpita non solo dalle pioggia ma anche dalle nevicate, con importanti accumuli sopra i mille metri in rapido scioglimento. Acqua che se ha ingrossato i corsi di acqua verso la pianura, ha generato la riattivazione di movimenti franose e creato decine di nuovi smottamenti che in molti casi hanno coinvolto le strade, comprese quelle provinciali ad alta percorrenza. Ed il bollettino aggiornato dalla Provincia è ancora da bollino rosso. Resta chiusa la strada provinciale 24 a Lama di Monchio, interrotta da martedì 19 novembre, per il cedimento del fondo stradale dovuto al maltempo; sono in corso i rilievi dei tecnici del servizio provinciale Viabilità per la realizzazione di un intervento provvisorio che consenta la parziale riapertura della strada. Ancora chiusa anche la provinciale 486 di Montefiorino tra Cargedolo e Riccovolto, in comune di Frassinoro, dove si sono strappate le reti di contenimento di un versante roccioso che incombe sulla provinciale, rendendo pericolosa la percorribilità della strada. A causa del dissesto del fondo stradale, sempre in montagna permangono le riduzioni di carreggiata con transito a senso unico alternato sulla provinciale 31 nei pressi di Olina, sulla provinciale 26 a Castagneto di Pavullo, sulla provinciale 23 a Gombola, sulla provinciale 27 a Montese.
MALTEMPO: PERMANGONO I DISAGI VIARI IN MONTAGNA
Se la situazione sta lentamente tornando alla normalità in pianura, rimane critica quella in montagna per i numerosi smottamenti che hanno comportato la chiusura e comunque la limitazione alla circolazione e alla viabilità ordinaria